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Leptospirosi

SAPEVATE CHE:

La leptospirosi, "malattia delle fogne" o "malattia dei topi", è un'infezione causata da un batterio: Leptospira interrogans (di cui esistono circa 200 varietà diverse). Questo batterio si trova in molte specie animali (ratti, topi, arvicole, ricci, cani, bovini, maiali, cavalli) e nell'uomo. Sono soprattutto i roditori ad ospitare il batterio prima di trasmettere la malattia, soprattutto ai cani e all'uomo, ma a volte anche ai bovini e ai cavalli e, eccezionalmente, ai gatti.

Questa malattia fa parte delle cosiddette zoonosi, cioè malattie che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo (come la rabbia). Si stima che la leptospirosi colpisca circa 1 milione di persone all'anno e causi 60.000 decessi all'anno in tutto il mondo, compreso il Belgio.

ORIGINE

I batteri, noti anche come leptospira, sono trasmessi da:

  • Contatto diretto: urina contaminata, morsi, ingestione di carne contaminata, via transplacentare ;
  • Contatto indiretto: piante, suolo, acqua, cibo sporco di urina o di sangue di roditori contaminati.

Poiché le leptospire sono batteri particolarmente adattati all’ambiente acquatico (stagni, paludi, corsi d’acqua), si trovano più facilmente in questo tipo di luoghi, in autunno e in primavera.

I batteri entrano attraverso le mucose (occhi, bocca, naso, ecc.), attraverso aree di pelle danneggiata (ferite, graffi, tagli, ecc.) o attraverso aree di pelle sottile (orecchie, ad esempio). Si moltiplica nel sangue dopo un periodo di incubazione variabile da 3 a 20 giorni. Poi, i batteri colonizzano diversi organi dove proliferano: i reni, il fegato, le meningi, gli occhi, la placenta e il feto.

SEGNI CLINICI

  • Nei cani

Nella sua forma acuta, l’animale soffre di febbre (39,5°C – 41°C), tremori, debolezza muscolare, vomito, disidratazione, aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. Ha sangue nelle feci, vomito, sangue dal naso e piccoli lividi sparsi sulla pelle. La progressione verso la morte è rapida (shock cardiovascolare).

Nella sua forma subacuta, che è la più comune, il cane ha la febbre, manca di appetito, soffre di dolori muscolari e lividi sulla pelle. Ci sono anche congiuntivite, rinite, tosse e difficoltà respiratorie. Il cane beve molto, urina molto meno, o addirittura non urina affatto se i reni sono gravemente colpiti. Perde peso. Ha ascite (ventre dilatato) ed è itterico (le sue mucose sono gialle). Il cane può anche soffrire di vomito, diarrea, disidratazione, anemia e sangue nelle urine.

  • Nei gatti

È particolarmente resistente alle infezioni da leptospira. Il che è un’ottima cosa dato che caccia i topi!

  • Nei cavalli

Si osservano ittero, congiuntivite, cheratite, depressione, aborto. I cavalli hanno difficoltà a muoversi, presentano disturbi nervosi e digestivi oltre a lesioni cutanee.

  • •Nei bovini

Si osservano febbre e perdita di appetito. Smettono di ruminare. C’è un calo nella produzione del latte e può esserci del sangue nel latte, vi sono anche degli aborti. Zoppicano e possono essere anemici.

DIAGNOSI

Solo una visita dal veterinario può aiutare a diagnosticare questa malattia. Se il cane cammina vicino a zone a rischio come stagni, paludi e ruscelli o nuota in esse, se ha avuto contatti con roditori (vivi o morti) e a seconda dei sintomi che presenta, il veterinario farà un esame del sangue ed eventualmente un’analisi delle urine per fare la giusta diagnosi.

TERAPIA

Per fortuna esiste!

Gli antibiotici eliminano questi batteri, dopo un minimo di 15 giorni di terapia. Se necessario, il veterinario prescriverà farmaci per la diarrea e Digest Regul™, supporto per i reni, come Reno Pro™, e per il fegato come Hepa Supp™, nonché il trattamento della febbre.

PREVENZIONE

Questo è il modo più semplice e sicuro per proteggere l’animale domestico. Tutto quello che si deve fare è vaccinarlo prima con una vaccinazione primaria quando è un cucciolo, poi con richiami annuali.

Sebbene il passaggio della malattia dal cane all’uomo sia molto raro, è necessario prendere particolari precauzioni igieniche quando si maneggiano animali malati (guanti, camice protettivo, ecc.). Gli esseri umani possono essere contaminati dal contatto con animali domestici, animali selvatici con leptospirosi o acqua contaminata.

Alcune categorie professionali sono quindi più esposte, come i veterinari, gli agricoltori, i lavoratori delle fognature, i cantonieri (se ne sono rimasti), i pescatori d’acqua dolce o le persone che praticano determinate attività ricreative acquatiche. La malattia è caratterizzata da febbre, ittero e nefrite (infezione renale), come negli animali.

 

Dott. Eric Witvrouw
DMV | Comportamentista veterinario
EducaVet
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