Veterinari per la Biodiversità
La missione dell’associazione è quella di collegare la salute animale alla biodiversità.
Creata nel giugno 2023, l’associazione Veterinari per la Biodiversità (VPB) è nata dalla convinzione che la professione veterinaria debba svolgere un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità. Studenti, operatori o pensionati: tutti possono mettere le proprie competenze al servizio della fauna selvatica e degli ecosistemi. In meno di due anni di esistenza, l’associazione è stata in grado di federare una vasta rete di veterinari appassionati che vogliono essere più che caregiver: attori impegnati nella conservazione della fauna e della flora.
La missione dell’associazione è quella di collegare la salute animale alla biodiversità. I veterinari sono formati a comprendere gli esseri viventi in tutta la loro complessità. L’associazione valorizza questa esperienza per rafforzare il legame tra la salute animale, umana e ambientale, una visione globale nota come One Health. Essa difende l’idea che i veterinari abbiano una legittimità unica per parlare nei dibattiti ecologici e influenzare le politiche pubbliche a favore degli esseri viventi. Non sono solo i custodi della salute degli animali domestici, ma possono diventare veri e propri ambasciatori della biodiversità. La doppia legittimità, scientifica e medica, conferisce loro una missione unica per difendere le specie in via di estinzione e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Sin dalla sua creazione, VPB ha lanciato una serie di azioni concrete:
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Microdonazioni e raccolte in cliniche (lotterie, donazioni alla legge veterinaria) i cui profitti finanziano direttamente progetti di conservazione. All’inizio del 2025, questa mobilitazione ha permesso di donare 3.000 € al Piano d’azione nazionale a favore della lontra europea.
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Sostegno alla fauna selvatica nella pratica clinica: sensibilizzazione degli operatori sanitari all’accoglienza di animali selvatici feriti, invio ai centri di soccorso, consulenza tecnica.
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Campagne di advocacy: trasmissione di petizioni veterinarie, interventi pubblici e prese di posizione a favore di specie in via di estinzione o non amate.
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Sensibilizzazione: organizzazione di webinar e conferenze, produzione di contenuti educativi e supporto agli studenti di veterinaria nella loro formazione naturalistica.
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Partecipazione a consultazioni pubbliche al fianco di collettivi specializzati, per dare voce ai veterinari durante le decisioni politiche riguardanti la biodiversità.
VPB si impegna a favore di un’ampia gamma di specie emblematiche o in via di estinzione, ognuna delle quali rappresenta un importante problema ecologico:
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La lontra europea: una specie protetta, ma ancora vulnerabile. VPB ha contribuito finanziariamente al suo piano d’azione nazionale.
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Squali: attraverso una campagna lanciata nel maggio 2025, l’associazione mette in guardia dal crollo delle loro popolazioni causato dalla pesca eccessiva e difende la pesca sostenibile.
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Api: attraverso un’indagine partecipativa, VPB evidenzia il loro ruolo centrale nell’impollinazione e la necessità di preservare i loro habitat.
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Fauna marina e costiera: in collaborazione con l’associazione Bloom, VPB sostiene una coalizione di cittadini per la protezione degli oceani e del clima.
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Il riccio: celebrato durante la Festa del Riccio 2024 da un webinar che ha riunito più di 300 partecipanti, l’animale simboleggia la biodiversità locale.
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L’orso bruno: monitorato in collaborazione con il collettivo Pays de l’Ours-Adet, per promuovere la sua convivenza con l’uomo nei Pirenei.
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Il tasso: incolpato di scavare nel terreno e per le idee preconcette infondate che ne giustificano la persecuzione.
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La lince: durante il congresso Yaboumba Junior 2025, VPB ha organizzato una conferenza specifica su questo animale discreto ma essenziale per l’equilibrio ecologico. La presentazione, guidata da Bruno Delhaxhe con il supporto del gruppo di lavoro “Wolf” di Natagora, ha sensibilizzato gli studenti di veterinaria sulla reintroduzione e la conservazione di questo grande predatore.
VPB si basa su un modello partecipativo e accessibile: la quota associativa annuale simbolica (10 euro) riunisce il maggior numero possibile di persone e trasforma la professione veterinaria in una forza collettiva al servizio dei viventi. Ogni progetto finanziato viene scelto in concertazione e le donazioni sono valorizzate con rigore e trasparenza, assicurando ai mecenati che il loro sostegno si traduce in azioni concrete.
Mecenati a sostegno dell’azione
A fianco ai suoi membri, VPB beneficia del supporto di attori impegnati come Miloa, che permettono all’associazione di sviluppare le proprie azioni, rafforzare la propria visibilità e sostenere concretamente la biodiversità.
Aderire/sostenere VPB significa dare un senso alla pratica veterinaria e agire per il vivente.
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