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OLIVO

OLEA EUROPAEA

L'olivo fa parte della famiglia delle Oleaceae. L'olivo è un albero delle regioni mediterranee di cui si utilizzano foglie e frutti essiccati. È un simbolo tradizionale di abbondanza, gloria e pace.

Il frutto e l'olio dell'olivo sono parte integrante della famosa dieta mediterranea, di cui sono uno dei pilastri. Questa dieta è caratterizzata da un basso apporto di grassi saturi ma ricca di grassi monoinsaturi (come l'acido oleico), dall'apporto di molti polifenoli, vitamine, fibre fornite da verdura e frutta.

CARATTERISTICHE

La foglia è ricca di secoiridoidi (oleuropeoside, oleuroside, ecc.), fenoli (oleuropeina, idrossitirosolo, verbascoside, ecc.), triterpeni (acido oleanolico e ursolico), flavonoidi (rutoside, apigenolo, luteolina). L’olio è ricco di acidi grassi essenziali, in particolare acido oleico (omega 9). L’olivo è un potente alleato per sostenere la sfera cardiovascolare.

PROPRIETÀ

  • • Capacità antipertensiva:

In uno studio del 2008 di Perrinjaquet-Moccetti et al. che includeva 40 gemelli preipertesi, 500 mg o 1.000 mg / die di foglia di olivo hanno causato un calo della pressione sanguigna sistolica e diastolica. L’effetto antipertensivo della foglia di olivo è associato alla sua azione calcio-antagonista (GILANI & al, 2005) e alla sua azione simpaticolitica (NEKOOEIAN & al, 2014). Gli estratti di foglie di olivo inducono una diminuzione della pressione sistolica ventricolare sinistra e un aumento del flusso coronarico, inibendo direttamente ma reversibilmente i canali del calcio (SCHEFFLER & al, 2008).

Nel 1996, Hansen & al. hanno dimostrato che la foglia di olivo ha la capacità di inibire l’enzima di conversione dell’angiotensina attraverso i suoi polifenoli. L’attività antipertensiva alla dose giornaliera di 1.000 mg di foglie di olivo è paragonabile a quella del captopril alla dose BID da 12,5 a 25 mg (SUSALIT & al, 2011). L’acido oleanolico nella foglia di olivo è vasorilassante e ipotensivo. Provoca la produzione di NO endoteliale che induce un rilassamento della muscolatura liscia dell’endotelio vascolare, comprese le coronarie (RODRIGUEZ & al, 2004 ; SINGH & al, 2008 ; NEKOOEIAN & al, 2014). La foglia di olivo è anche antiaritmica (SOMOVA & al, 2003).

L’oleuropeina protegge il miocardio dagli effetti tossici (insufficienza cardiaca congestizia) della doxorubicina (farmaco chemioterapico). C’è meno vacuolizzazione nel citoplasma, inibizione delle perossidazioni lipidiche, riduzione di iNOS, CPK, CK-MB, LDH, AST nel gruppo trattato e non nel gruppo placebo (ANDREADOU & al, 2007, 2014). Utilizzando un modello di ischemia indotta, Manna et al, nel 2004, hanno dimostrato che l’oleuropeina diminuisce la creatinchinasi (un marcatore di scelta per valutare la gravità del danno cardiaco) e il glutatione ossidato (un marcatore sensibile dell’esposizione del cuore allo stress ossidativo). Protegge dall’infarto miocardico acuto e previene l’insufficienza cardiaca. C’è una diminuzione delle dimensioni degli attacchi cardiaci, delle lesioni cardiache e un calo dei livelli sierici di LDH, troponina 1 e creatina-chinasi-MB (JANAHMADI & al, 2014). L’oleuropeina ripristina le cellule progenitrici endoteliali (responsabili della neovascolarizzazione e della neoendotelizzazione dopo le lesioni) grazie alla sua capacità antiossidante e perché aumenta Nrf2 (PARZONKO & al, 2013).

  • Capacità antiossidante:

La foglia di olivo protegge le membrane dall’ossidazione dei lipidi (SOMOVA & al, 2003 ; FERREIRA & al, 2007). I polifenoli nella foglia di olivo (i secoiridoidi) sono potenti spazzini di radicali liberi e inibiscono l’aggregazione piastrinica (SINGH & al, 2008). La foglia di olivo ha spiccate capacità antiossidanti (MATTEO & al, 2015 ; VOGEL & al, 2015) e protegge i cardiomiociti (EI & AL KARAKAYA, 2009 ; BALI & al, 2014).

Il consumo di foglie di olivo è associato a un calo dell’MDA e a un aumento dell’attività delle SOD. La potente attività antiossidante della foglia di olivo è associata alla capacità dell’oleuropeina di chelare gli ioni rame e ferro e di inibire le lipossigenasi (ANDRIKOPOULOS & al, 2002).

  • Capacità ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzanti:

La foglia di olivo è ipocolesterolemizzante e ipotrigliceridemizzante (ANDREADOU & al, 2006 ; EFENTAKIS & al, 2015 ; VOGEL & al, 2015).

La foglia di olivo riduce l’aterosclerosi attraverso la riduzione dell’adesione cellulare alle pareti dell’endotelio (VCAM-1) (CARLUCCIO & al, 2003).

È anche un agente ipoglicemizzante. Riduce la glicemia postprandiale nei diabetici (KOMAKI & al, 2003). Aumenta il rilascio di insulina e aumenta l’assorbimento cellulare del glucosio. Previene le complicanze del diabete associate allo stress ossidativo (AL-AZZAWIE & ALHAMDANI, 2006).

L’ulivo, per la salute del tuo cuore!

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