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PINO SILVESTRE

PINUS SYLVESTRIS

Il pino silvestre, Pinus sylvestris, è un albero resinoso della famiglia delle Pinaceae. È un albero comune che si può trovare in molte foreste europee, dal sud della penisola iberica alla Turchia e alla Scozia. Si trova anche nell'Asia settentrionale e nella regione montuosa del Medio Oriente. Ha una longevità eccezionale da 200 a 700 anni. Il suo olio essenziale si ottiene dalla distillazione degli aghi.

CARATTERISTICHE

L’olio essenziale di pino è comunemente usato per i suoi effetti espettoranti e mucolitici già descritti da Ippocrate, decongestionante respiratorio, energizzante, tonificante oltre che per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. È consigliato per alleviare il dolore alla sciatica, il dolore muscolare, la lombalgia, l’artrite, i crampi e i reumatismi.

L’acetato di bornile che contiene ha attività analgesica. I pineni che contiene hanno un effetto termogenico molto popolare nei disturbi articolari e muscolari. Questi terpeni possono anche migliorare l’assorbimento percutaneo dei farmaci grazie alla loro natura lipofila.

PROPRIETÀ

  • Effetto antiossidante:

Il pretrattamento in vitro dei cheratinociti umani con α-pinene li protegge dai danni dei raggi UVA. Ridurrà anche la produzione di radicali liberi, la perossidazione lipidica e le rotture nei filamenti di DNA di queste cellule (KARTHIKEYAN & al., 2018).

I test DPPH e FRAP hanno evidenziato il significativo effetto antiossidante del α-pinene. Infatti, aumenta in vitro la produzione cellulare di GSH, agendo anche sulla perossidazione lipidica (BOUZENNA & al., 2017 ; SALEHI & al., 2019).

L’effetto antiossidante dell’olio essenziale di pino è stato esaminato anche in uno studio del 2013, evidenziando una percentuale di inibizione dell’82% dei radicali liberi dopo 30 minuti di applicazione (KAČÁNIOVÁ & al., 2013).

α-pinene protegge le cellule in vitro dal danno ossidativo causato dall’H2O2 impedendo la formazione di radicali liberi, la perossidazione lipidica e in particolare aumentando la SOD (SALEHI & al., 2019).

  • Effetti antinfiammatori:

Il α-pinene contenuto nell’olio essenziale di pino diminuisce la produzione di cheratinociti Nf-KB, TNF-α e IL-6 sottoposti a UVA (KARTHIKEYAN & al., 2018 ; SALEHI & al., 2019).

  • Effetto antibatterico:

È stata testata l’efficacia antibatterica di diversi oli essenziali contro diversi ceppi di Clostridium Tra questi oli essenziali, il pino è risultato il più efficace contro Clostridium hystoliticum e Clostridium ramosum nel metodo di diffusione del disco (KAČÁNIOVÁ & al., 2013).

  • Effetto antimicotico:

Tra i diversi oli essenziali testati, l’olio essenziale di pino ha mostrato la migliore efficacia e sinergia con l’itraconazolo contro i ceppi azolo-sensibili di Cryptococcus neoformans Questo effetto è spiegato dall’inibizione da parte di α e β-pinene delle attività della fosfolipasi e dell’esterasi di C. neoformans (SCALAS & al., 2018 ; MANDRAS & al., 2021).

L’olio essenziale di pino è efficace anche contro specie più rare di Candida come Candida krusei, C. parapsilose, C. valida anche contro alcuni ceppi resistenti al fluconazolo o al voriconazolo (MANDRAS & al., 2021).
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