Anti-Ageing  ^tm

Quando i nostri animali invecchiano, si osserva a livello del loro sistema nervoso centrale una perdita di neuroni, un’atrofia del cervello, una calcificazione delle meningi (HEAD, 2001 ; ROUDEBUSH & al, 2005). Principalmente è la corteccia che si atrofizza. Vi è una correlazione tra l’atrofia corticale e i disturbi cognitivi (ROFINA & al, 2006) nel cane come nell’uomo (DU & al, 2005 ; EZEKIEL & al, 2004). Si osservano anche placche peptidiche di beta amiloidi. L ‘entità dei depositi aumenta con l’età ed è legata alla gravità dei deficit cognitivi (COLLE & al, 2000). Queste placche di beta amiloidi sono neurotossiche e compromettono la funzione neuronale normale. Vi sono anche numerosi cambiamenti vascolari e perivascolari. Questi cambiamenti possono compromettere il flusso sanguigno e l’apporto dei nutrienti essenziali (GERLACH & al, 1994 ; ARAUJO & al, 2002). Invecchiando, il cervello è meno atto a lottare contro lo stress ossidantivo all’origine di disfunzioni neuronali (KIAIPATTANASAKUL & al, 1997 ; HEAD & al, 2002). Tutte queste modifiche dei tessuti spiegano il declino cognitivo, il disorientamento, la perdita di memoria, la mancanza dei cicli giorno/notte, l’isolamento.