SOCIALIZZAZIONE TRA 2 GATTI

Avete un gatto adulto e volete adottare un nuovo gattino. Bisogna “organizzare” questo incontro in modo che si svolga nel modo più agevole possibile. Il gatto, infatti, è un animale molto territoriale e non tollera (o tollera poco) che qualcuno o qualcosa invada il suo territorio. Ecco perché l’introduzione di un nuovo divano, di un altro animale o di una persona nel suo ambiente di vita lo infastidisce. A volte l’adattamento va bene, altre volte no. È in questo momento che si possono osservare dei problemi con la marcatura urinaria o i graffi.

• Passo 1

Incontri indiretti: non si devono mettere insieme i due gatti fisicamente ma solo l’uno in presenza dell’odore dell’altro. Il nuovo gatto muove i primi passi in una stanza della casa, dove annusa l’odore dell’abitante del gatto che abita lì mentre quest’ultimo è tenuto lontano in un’altra stanza. Dopo 1 ora, scambiamo di stanza i due gatti. Il nuovo gatto viene isolato e quello vecchio riprende possesso del suo territorio in cui vagherà. Troverà l’odore del nuovo gatto. È un modo per permettere l’incontro e la scoperta dell’altro, senza lotta, senza rabbia, senza fuga. L’esperienza va ripetuta più volte.

• Passo 2

Incontri indiretti più ravvicinati: si utilizza una gabbia in cui viene messo il nuovo gatto in modo che il vecchio gatto possa venire a ispezionarlo, identificarlo senza rischiare combattimenti. Si sentono e si vedono. Si possono anche scambiare i ruoli in modo che ogni gatto possa a sua volta scoprire il proprio ambiente in presenza dell’altro.

• Passo 3

Incontri diretti: i due gatti vengono messi nella stessa stanza ma con la possibilità di fuggire o nascondersi. Il gatto non è un attaccabrighe nel cuore. Preferisce fare un passo indietro e osservare. Questo è il motivo per cui è molto importante fornire nascondigli o posti di osservazione.

Per rendere le cose più facili e favorire incontri pacifici, è molto utile spruzzare oli essenziali lenitivi nell’atmosfera. Zen Miloa™ calma gli animali e interrompe la percezione degli ormoni dello stress olfattivo, riducendo l’ansia.

SOCIALIZZAZIONE TRA 2 CANI

Se il nuovo arrivato è un cucciolo, ci sono buone probabilità che tutto vada bene. Si possono organizzare gli incontri in un ambiente “aperto”, ovvero in un luogo di grandi dimensioni come un parco, un giardino o una grande stanza in modo che ogni cane possa mantenere le distanze se lo desidera. Il gioco è un ottimo catalizzatore per gli incontri al contrario del cibo, fonte di gelosia e ringhio. Gli incontri possono così diventare dei giochi a cui tutti partecipano. Se si riesce ad associare eventi “positivi” e piacevoli a questi incontri, i cani alla fine ci prenderanno gusto. La passeggiata è anche un ottimo momento per organizzare un incontro.

L’incontro tra due cani adulti è più delicato. Si procede allo stesso modo organizzando passeggiate o giochi. In questo modo, i cani si divertono a fare attività quando sono insieme. Per attività più individuali come mangiare, dormire, fare le coccole, è meglio non forzare i cani a farlo insieme. Lo fanno se vogliono. Sono loro che decidono di mangiare nella stessa ciotola o di dormire nella stessa cesta. Di certo non bisogna forzarli. Infine, bisogna anche accettare, anche se è difficile, che due cani possano non andare d’accordo. Alcuni possono al massimo vivere fianco a fianco senza diventare i migliori amici del mondo.

SOCIALIZZAZIONE TRA UN GATTO E UN CANE

Far adottare un gattino da un cane adulto è abbastanza facile. Far adottare un cucciolo da un gatto adulto è già più complicato ma comunque possibile utilizzando le tecniche sopra descritte. D’altra parte, mettere insieme un cane adulto e un gatto adulto che non si conoscono può essere piuttosto complicato. Ciò dipende in gran parte dal loro rispettivo livello di socializzazione con le altre specie. Se il cane ha sempre vissuto con i gatti, ci sono buone probabilità che lo tolleri. Allo stesso modo, un gatto che ha vissuto a contatto con i cani è più disposto ad accettarne un altro purché sia calmo, non troppo invadente e non troppo irrequieto.

In ogni caso, non forzare mai il contatto. Lasciare sempre il tempo di adattamento! Un incontro non si risolve in 2 minuti, ci vuole un po’ di pazienza e Zen Miloa™ può rendere le cose più facili.

Dott. Eric Witvrouw
DMV | Comportamentista veterinario
EducaVet
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