La camomilla o camomilla tedesca è una pianta annuale che misura da pochi centimetri a 1 metro. È originario dell'Europa. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae. I suoi benefici sono noti fin dall'antichità.
Contiene vari componenti chimici, tra cui alcol sesquiterpenico, dicicloeteri spirononenici, lattoni sesquiterpenici, flavonoidi, cumarine, mucillagini, fruttani simili all’inulina e ramnogalatturoni.
L’olio essenziale (0,3 – 1,5% del capolino secco) concentra diverse molecole: camazulene, lattone sesquiterpenico del tipo guaianolid, camaviolino rosso porpora e pathulenolo.
Una meta-analisi di 273 pazienti e tre studi controllati con placebo hanno rilevato che un preparato a nove erbe, tra cui la camomilla tedesca, era efficace nell’alleviare i sintomi della dispepsia come dolore addominale o bruciore di stomaco. Il preparato è sicuro per uso terapeutico (MELZER & al., 2004).
Nei ratti, questo preparato ha un effetto antiulcerogeno dose-dipendente associato a una ridotta produzione di acido e leucotrieni, a un aumento della secrezione di mucina e a un aumento del rilascio di prostaglandina E2 (KHAYYAL & al., 2001 ; 2006).
LLa camomilla tedesca riduce la crescita dell’Helicobacter pylori, un batterio che provoca la formazione di ulcere gastriche (SHIKOV & al., 2008). Inoltre, inibisce la formazione di lesioni gastriche indotte da indometacina ed etanolo nei ratti (CEMEK & al., 2010 ; EL SOUDA & al., 2015).
Fornisce una significativa protezione dose-dipendente contro la diarrea e lo stress ossidativo causati dall’olio di ricino nei ratti (SEBAI & al., 2014). Riduce anche i sintomi della diarrea nei bambini trattati in combinazione con diverse erbe (DE LA MOTTE & al., 1997 ; WEIZMAN & al., 1993).
La camomilla tedesca ha proprietà antinfiammatorie. Limita il rilascio di prostaglandina E2 indotto dall’LPS. Inibisce l’espressione e l’attività enzimatica della COX-2 cicloossigenasi senza influenzare l’espressione della COX-1 nei macrofagi in vitro (SRIVASTAVA & al., 2009).
Due studi hanno dimostrato l’efficacia terapeutica di una crema contenente il 2% di camomilla tedesca per ridurre i sintomi infiammatori in pazienti con eczema atopico su mani, avambracci e parte inferiore delle gambe. Questa efficacia è simile a quella di una crema contenente lo 0,25% di idrocortisone (AERTGEERTS & al., 1985 ; RATZELT-WENCZLER & PONCE-PÖSCHL, 2000). Migliora anche la guarigione delle ferite (MCKAY & al., 2006).
L’estratto di camomilla tedesca mostra attività antiossidante e riduce la produzione di specie chimicamente attive. Inoltre, diminuisce la perossidazione lipidica attraverso vari meccanismi (MIRAJ & ALESAEIDI, 2016 ; QUERIO & al., 2018).
La camomilla tedesca mostra un effetto spasmolitico attraverso l’inibizione della cAMP-fosfodiesterasi (MASCHI & al., 2008). Inoltre, ha effetti analgesici nel dolore acuto e cronico nei ratti e nei topi (KESMATI & al., 2007 ; GANJALI & al., 2012 ; NAUMAN & al., 2012).