CARATTERISTICHE

I principi attivi sono le mucillagini (arabinogalattani e galatturionhamman) e i flavonoidi. La radice è più ricca di mucillagini rispetto al fiore (dal 5 al 20% contro il 6-9% rispettivamente).

È stato usato per il trattamento della tosse per secoli. L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), la European Scientific Cooperation in Herbal Medicine (ESCOP) e la Commissione E del Ministero della Salute tedesco accettano l’uso tradizionale della radice di altea nel trattamento sintomatico di irritazioni della bocca e della gola, tosse secca e lievi disturbi gastrointestinali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) descrive inoltre l’uso come emolliente sulla pelle secca e sulle ferite.

PROPRIETÀ

• Farmaci antinfiammatori e rigenerativi:

L’altea ha capacità antinfiammatorie e antiossidanti. Aumenta fortemente l’attività del superossido dismutasi, che è un importante enzima antiossidante. Diminuisce la gravità dell’infiammazione acuta e cronica indotta da carragenine e formalina (HAGE-SLEIMAN & al, 2011 ; ZAGHLOOL & al, 2015).

Riduce l’intensità dell’infiammazione e migliora significativamente la guarigione delle ferite. Ha anche attività antinfettiva contro i batteri gram-positivi (REZAEI & al, 2015).

L’altea aumenta la migrazione dei macrofagi verso le mucose ferite e infiammate. Queste cellule sono una delle prime linee di difesa contro gli agenti patogeni delle mucose. L’altea può quindi favorire la risoluzione dell’infiammazione e la guarigione delle ferite (BONATERRA & al, 2020).

• Dermatologico:

L’estratto di radice di Althaea officinalis mostra effetti stimolanti sulla vitalità cellulare e sulla proliferazione delle cellule epiteliali. Ciò giustifica il suo uso tradizionale per promuovere la rigenerazione dei tessuti irritati (DETERS & al, 2010). Può quindi essere interessante per il trattamento di infiammazioni e irritazioni cutanee.

Inoltre, il suo contenuto di mucillagini gli fornisce effetti idratanti e nutrienti favorevoli sulla proliferazione delle cellule della pelle e il suo uso è stato suggerito per accelerare la riparazione della pelle (GHASEMINEZHAD & al, 2020).

Gli estratti di radice di altea aiutano a proteggere i fibroblasti isolati dalla pelle umana dai danni indotti dai raggi UVA (CURNOW & OWEN, 2016).

• Miglioramento dei sintomi respiratori:

L’efficacia dell’estratto di radice di altea è particolarmente associata agli effetti bioadesivi dei polisaccaridi che formano un film protettivo sulla mucosa orofaringea. Ciò limita l’irritazione e l’infiammazione locali, nonché l’invasione da parte di microrganismi (BENBASSAT & al, 2013 ; SENDKER & al, 2017).

È stato dimostrato che i polisaccaridi estratti dalle radici di altea possiedono proprietà sedative della tosse dose-dipendenti sia nei gatti che nei porcellini d’India. Il polisaccaride ILK ha la più forte attività sedativa della tosse. Queste proprietà sono paragonabili a quelle ottenute con la codeina nelle stesse condizioni, e sembrano essere correlate ad un’azione sui recettori serotoninergici (SUTOVSKA & al, 2007 ; SUTOVSKÁ & al, 2009 ; SUTOVSKA & al, 2011).

Nell’uomo, l’uso della radice di altea nello sciroppo ha dimostrato di ridurre efficacemente la tosse secca e i sintomi orofaringei entro 10 minuti (FINK & al, 2018).

L’uso di una combinazione di camomilla, liquirizia, malva, altea, issopo e giuggiola migliora i sintomi del raffreddore nei bambini con asma. C’è stata una diminuzione della gravità della tosse e dei risvegli notturni (JAVID & al, 2019).

• Effetti gastro protettivi:

Studi sui ratti hanno dimostrato che l’estratto di altea ha proprietà antiulcera. In particolare, protegge la mucosa gastrica in seguito alla legatura pilorica o alla somministrazione di etanolo o indometacina (HAGE-SLEIMAN & al, 2011 ; ZAGHLOOL & al, 2015 ; ZAGHLOOL & al, 2019).