CARATTERISTICHE

Il suo frutto è un’ottima fonte di vitamina C, un potente antiossidante naturale che rafforza il sistema immunitario. Contiene anche importanti sostanze fitochimiche come liminiidi, sinefrina, flavonoidi esperidina, polifenoli, pectina e una quantità significativa di folati, calcio, potassio, tiamina, niacina e magnesio (ETEBU & al., 2014).

PROPRIETÀ

• Effetti ansiolitici:

L’olio essenziale di Arancio dolce mostra effetti ansiolitici sia in esperimenti preclinici che in diverse condizioni cliniche (MANNUCCI & al., 2018). La sua stimolazione olfattiva induce un rilassamento fisiologico e psicologico. Uno studio condotto su 20 studenti universitari ha dimostrato che la sua inalazione induce una significativa diminuzione della concentrazione di ossiemoglobina misurata mediante spettroscopia nella corteccia prefrontale destra, associata ad un aumento delle sensazioni “confortevoli”, “rilassanti” e “naturali” (IGARASHI & al., 2014).

In un altro studio condotto su 40 volontari sani sottoposti a una situazione ansiogena, è stato dimostrato che la sua inalazione ha avuto un effetto ansiolitico durante tutto l’esperimento (GOES & al., 2012). Ciò è stato dimostrato anche nei ratti in test comportamentali ansiogeni (FATURI & al., 2010).

Inoltre, in uno studio condotto su 72 pazienti di età compresa tra i 22 e i 57 anni in attesa di cure odontoiatriche, è stato dimostrato che diffonderlo in sala d’attesa attraverso un dispenser elettrico ha un effetto rilassante: riduce il livello di ansia, favorisce un umore più positivo e un livello di calma più elevato rispetto al gruppo di controllo (LEHRNER & al., 2000).

Infine, in uno studio su trenta bambini di età compresa tra 6 e 9 anni sottoposti a due procedure odontoiatriche, la sua inalazione ha ridotto i livelli di cortisolo salivare e la frequenza cardiaca ad ogni visita (JAFARZADEH & al., 2013).

• Azione antitumorale:

L’olio essenziale di arancio dolce mostra un potenziale antitumorale inducendo l’apoptosi nelle cellule leucemiche umane HL-60. Questa attività pro-apoptotica sembra essere correlata al contenuto di limonene (HATA & al., 2003). Inoltre, l’olio essenziale di arancia rossa inibisce la proliferazione cellulare in modo dose-dipendente e induce l’apoptosi nelle cellule tumorali del colon in vitro. Inibisce la produzione del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) e mostra attività anti-angiogenica e anti-metastatica (CHIDAMBARA MURTHY & al., 2012).

In uno studio condotto nel 1971, è stato dimostrato che le iniezioni sottocutanee di olio essenziale di arancio riducevano l’incidenza di tumori indotti dall’agente cancerogeno dibenzpirene a meno del 50% dopo 30 settimane nei topi (HOMBURGER & al., 1971).

• Attività antimicrobica:

L’olio essenziale di arancio dolce inibisce la crescita di diversi batteri in vitro, tra cui Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus (SETTANNI & al., 2012), Vibrio parahaemolyticus, Salmonella typhimurium e Escherichia coli (LIN & al., 2010).

L’olio essenziale di Arancio Valencia inibisce i ceppi di vancomicina e Staphylococcus aureus resistenti alla meticillina sui cheratinociti infetti in vitro, uccidendo le cellule batteriche senza causare un effetto tossico sui cheratinociti (MUTHAIYAN & al., 2012).

Inibisce anche la crescita di diverse specie fungine, come Aspergillus niger, Aspergillus flavus, Penicillium chrysogenum e Penicillium verrucosum (VIUDA-MARTOS & al., 2008). Questa fungitossicità è visualizzata al microscopio ottico ed elettronico dalla perdita di citoplasma nelle ife fungine, dalla gemmazione delle punte delle ife, dalla deformazione e dall’assottigliamento della parete ifale (SHARMA & TRIPATHI, 2008).

• Attività antiossidante e antinfiammatoria:

L’olio essenziale di foglie di arancio dolce mostra un’attività di scavenging dei radicali liberi stimata dal metodo di scavenging dei radicali liberi utilizzando il difenile picryl hydrazyl (DPPH) (DONGMO & al., 2008 ; ASJAD & al., 2013). Inoltre, utilizzando il metodo enzimatico della lipossigenasi, gli autori hanno dimostrato che presenta un’elevata attività antinfiammatoria (DONGMO & al., 2008).

Non vedrai mai più l’arancia nella tua colazione allo stesso modo!