Spirulina
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La spirulina è una microalga blu-verde dalle proprietà eccezionali. È apparsa sulla terra 3 miliardi di anni fa. Queste proprietà sono all'origine della sua incredibile resistenza nel corso dei millenni.
Si trova nella sua forma naturale, nei laghi alcalini della fascia equatoriale (Messico, India, Ciad, Perù, Madagascar, ecc.).
Il potere delle sue virtù nutrizionali ha portato molti ricercatori ad interessarsene.
PROPRIETÀ
- È il superfood per eccellenza (HOSSEINI & al, 2013) !
- È riconosciuta dall’OMS come fonte ideale per il recupero nutrizionale, principalmente proteico (MOREIRA & al, 2013).
- Migliora la crescita e la fertilità (GUARDIN & ANDRÉANI, 2005).
- È ricca di proteine altamente digeribili (70%, cioè 2 volte più della soia), vitamine tra cui beta carotene e vitamine del gruppo B, sali minerali (ferro 2 volte più disponibile di quello della carne), Ca, Mn, Mg, Zn, Cu, Na, Se, K, Cr) e SuperOssido Dismutasi (SOD) (KAPOOR & MEHTA, 1993 ; SIMPORE & al, 2006).
- Contiene gli 8 aminoacidi essenziali: isoleucina, leucina, valina, lisina, metionina, treonina, triptofano, fenilalanina.
- Contiene ficocianina, un pigmento specifico della spirulina, che stimola il sistema immunitario aumentando la differenziazione cellulare delle cellule bianche e rosse nel midollo osseo ed è anche un potente antiossidante (ZANG, 1994).
- L’azione antiossidante della spirulina si spiega con l’inibizione della formazione dei radicali ossidrilici e perossilici e con la perossidazione lipidica. Inattiva gli anioni superossido (BERMEJO & al, 2008 ; MUGA & CHAO, 2014).
- Riduce le lesioni durante l’intossicazione in utero di madri e neonati da tossine che vengono immagazzinate nell’ippocampo e causano una diminuzione delle difese antiossidanti naturali, danni al DNA e produzione di radicali liberi (GARGOURI & al, 2012).
- Riduce la tossicità dei metalli pesanti (mercurio, piombo, rame) (GAD & al, 2011).
- Stimola le endonucleasi, enzimi che riparano il DNA danneggiato (PIMERO ESTRADA & al, 2001 ; PONG, 1988).
- Stimola l’immunità: livelli di Ig A a livello di placche di Peyer, livelli di IFN, livelli di T-helper e stimola le funzioni dei monociti macrofagi (produzione di TNF, IL1, IL8 e fagocitosi) (GRZANNA & al, 2006 ; LOBNER & al, 2008 ; QURESHI & al, 1996).
- Negli atleti, normalizza i livelli di CD3+ e CD4+ (MILASIUS & al, 2009), aumenta le prestazioni fisiche, i livelli di glutatione perossidasi e diminuisce la perossidazione lipidica indotta dall’esercizio (KALAFATI & al, 2010).
