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GINEPRO

JUNIPERUS COMMUNIS

Il ginepro, Juniperus communis, è un arbusto cespuglioso della famiglia delle Cupressaceae. Si trova nelle regioni montuose di tutto l'emisfero settentrionale. Ha foglie spinose e produce bacche violacee. Tollera terreni poveri e persino molto calcarei o sabbiosi.

Il ginepro è noto da diversi secoli per le sue proprietà purificanti e antisettiche. Nell'antichità e nel Medioevo era considerato una panacea. Fino al diciannovesimo secolo, era comune bruciare bacche di ginepro negli ospedali per purificare l'aria. L'olio essenziale di ginepro si ottiene dalla distillazione di rametti e bacche.

CARATTERISTICHE

L’olio essenziale di ginepro è antispasmodico, regola il sistema nervoso autonomo. È un buon antinfiammatorio ed è tradizionalmente raccomandato per reumatismi, artrite, poliartrite, neuriti e dolori alla sciatica. I componenti più abbondanti nell’olio essenziale sono il α-pinene, il β-pinene, il mircene e il sabinene. Questi monoterpeni sono rinomati per le loro proprietà analgesiche (DARWISH & al, 2020).

PROPRIETÀ

  • Effetto antiossidante:

Un estratto acquoso e un estratto etanolico di ginepro sono stati testati per il loro effetto antiossidante secondo diversi test: test di potere riducente, test di scavenging dei radicali liberi, test di scavenging dell’anione superossido, potenziale di chelazione dei metalli, ecc. In tutti questi test, entrambi gli estratti hanno mostrato una significativa e forte efficacia. Questo effetto antiossidante è attribuito ai composti fenolici e ai terpeni (ELMASTAS & al., 2006).

L’olio essenziale derivato dalle foglie della pianta maschio di Juniperus communis mostra una buona efficacia antiossidante nel test DPPH (EMAMI & al., 2007).

Il α-pinene ha dimostrato il suo effetto antiossidante nei test DPPH e FRAP. Questa molecola aumenta la produzione cellulare di GSH in vitro e agisce anche sulla perossidazione lipidica (BOUZENNA & al., 2017 ; SALEHI & al., 2019).

L’olio essenziale di ginepro aumenta l’attività della SOD, della catalasi e del glutatione perossidasi nei lieviti Saccharomyces cerevisiae (HÖFERL & al., 2014).

La sua somministrazione in vitro ai globuli bianchi sottoposti a stress ossidativo riduce la produzione di malonaldeide (MDA) da parte loro, rispetto alle cellule non trattate. Nelle cellule trattate si ottiene un livello di MDA di 1,89 nmol/ml, rispetto a 3,09 nmol/ml nelle cellule non trattate (DARWISH & al., 2020).

  • Effetti antinfiammatori:

Il α-pinene contenuto nell’olio essenziale di ginepro diminuisce la produzione di Nf-KB, TNF-α e IL-6 nei cheratinociti esposti ai raggi UVA (KARTHIKEYAN & al., 2018 ; SALEHI & al., 2019).

L’efficace concentrazione antinfiammatoria di Juniperus communis è paragonabile a quella del piroxicam, un farmaco antinfiammatorio non steroideo. L’olio essenziale riduce la produzione di TNF-α e IL-1β da parte dei globuli bianchi in vitro (DARWISH & al., 2020).

  • Effetto antibatterico:

L’olio essenziale di ginepro ha un’elevata attività antibatterica nei confronti di Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes, Streptococcus agalactiae, Hemophilus influenza, Corynebacterium spp., Campylobacter jejuni, Bacillus cereus, Bacillus subtilis, Micrococcus flavus, Micrococcus luteus, Enterococcus faecalis, Shigella sonnei, Yersinia enterolitica. I composti responsabili di questo effetto antimicrobico non sono ancora stati chiaramente identificati (PEPELJNJAK & al., 2005 ; RAINA & al., 2019).

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