È un membro della famiglia delle Punicaceae. Il melograno è un arbusto abbondante in Nord Africa. È originario dell'Iran.
Il frutto è una grossa bacca delle dimensioni di un'arancia. In erboristeria viene utilizzato il frutto.
Il succo di melagrana ha la capacità di diminuire l’attività dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE). È in grado di ridurre la concentrazione sierica di ACE del 36% dopo 2 settimane. Questo è molto interessante perché abbassa la pressione sanguigna, inibisce l’aggregazione piastrinica e la lipoperossidazione. Bere succo di melagrana provoca anche una significativa diminuzione della pressione sanguigna del 5%. Questa attività è principalmente associata alle sue capacità antiossidanti (AVIRAM & al, 2000).
La somministrazione di melagrana a ratti affetti da diabete di tipo 1 ha evidenziato diverse virtù di Granata. In questo esperimento, vengono testati due dosaggi: 100 e 300 mg/kg PO. I risultati sono significativi con i 2 dosaggi e sono dose-dipendenti. La melagrana abbassa la glicemia e la glicosuria grazie al significativo aumento delle capacità antiossidanti a livello pancreatico (aumento di SOD, catalasi e glutatione reduttasi). La melagrana riduce la poliuria, la polidipsia e la proteinuria migliorando lo stato ossidativo dei reni (aumento delle concentrazioni di enzimi antiossidanti). Infine, l’attività ACE-inibitoria della melagrana abbassa la pressione sanguigna e quindi protegge i reni da ulteriori danni (MOHAN & al, 2009).
Uno studio del 2014 ha dimostrato che Granata allevia i fattori di rischio cardiovascolare nei pazienti in emodialisi. L’assunzione di polifenoli della melagrana ha proprietà anti-aterogeniche, migliora la pressione arteriosa sistolica, la trigliceridemia e l’HDL. Il processo attraverso il quale il succo di melagrana riduce la pressione sistolica è correlato alla sua capacità di diminuire l’attività dell’ACE (secondaria alla sua attività antiossidante) o di dirigere l’attività sull’ACE sierico.
Inoltre, le specie reattive dell’ossigeno causano vasocostrizione e aumento della resistenza vascolare. Le capacità antiossidanti della melagrana li diminuiscono, il che è fondamentale. La melagrana ripristina la funzione endoteliale e abbassa la pressione sanguigna. La riduzione della pressione arteriosa è anche il risultato della sua capacità di proteggere l’ossido nitrico dall’ossidazione e di migliorare l’attività della NO sintasi (SHEMA-DIDI & al, 2014).
Granata combatte lo stress ossidativo causato da un intenso sforzo fisico. Rafforza il sistema antiossidante e accelera il recupero fisico. Dai primi 3 minuti dopo l’inizio dell’esercizio e durante le 48 ore dopo la fine dell’esercizio, la melagrana diminuisce la malondialdeide e aumenta gli enzimi protettivi, significativamente rispetto al placebo (AMMAR & al, 2017).
Nei ciclisti ad alte prestazioni, che hanno ricevuto melagrana per 15 giorni o un placebo, c’è stato un aumento del tempo di esaurimento e un aumento del tempo per raggiungere la soglia di ventilazione nel gruppo Granata e non nel gruppo placebo. Dopo uno sforzo sub-massimale, la melagrana aumenta i risultati delle prestazioni e ripristina la forza muscolare ai muscoli danneggiati (TORREGROSA-GARCIA & al, 2019).
Un altro studio conferma il fatto che la melagrana ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che funzionano durante e dopo l’esercizio fisico. Migliora la risposta cardiovascolare durante l’esercizio, aumenta la resistenza e le prestazioni. I suoi effetti sono meno pronunciati se non è sufficientemente ricco di polifenoli (<0,7 g/ 0,5 L) o se viene assunto meno di 1 ora prima dell'esercizio (AMMAR & al, 2018).
Uno studio su gruppi di ratti che hanno ricevuto diverse dosi di succo di melagrana rispetto al placebo mostra risultati molto interessanti in termini di fertilità maschile. Infatti, dopo 7 settimane (durata della spermatogenesi nei ratti), si è verificato un aumento della concentrazione di spermatozoi, un aumento della motilità degli spermatozoi e una diminuzione del livello di spermatozoi anomali nel gruppo che assumeva Melagrana. Inoltre, c’è una diminuzione dei marcatori di stress ossidativo (malondialdeide) e un aumento dell’arsenale di difesa anti-radicali liberi (glutatione, glutatione perossidasi e reduttasi, catalasi e vitamina C) nel gruppo melagrana e non nel gruppo placebo. Gli spermatozoi, che hanno un’alta concentrazione di acidi grassi polinsaturi, sono molto sensibili ai radicali liberi. La melagrana, grazie alle sue capacità antiossidanti, previene i danni e migliora la spermatogenesi (TÜRK & al, 2007).
Nelle capre alimentate con semi di melagrana mescolati con orzo, è stato anche riscontrato che l’integrazione di melagrana ha migliorato la motilità e la vitalità degli spermatozoi (ZAREPOURFARD & al, 2019).
Nei cani integrati con Melagrana, i risultati mostrano che migliora la digeribilità della fibra grezza. Ha anche una significativa influenza benefica sul pH fecale e sulla produzione di ammoniaca e lattato. Ha quindi un impatto positivo sulla fermentazione intestinale nei cani (JOSE & al, 2017).
Inoltre, ripristina le concentrazioni di antiossidanti eritrocitari (glutatione, catalasi) e riduce la lipoperossidazione.s.
Non aspettare oltre per assaggiare questo delizioso frutto, sinonimo in molte culture di abbondanza, prosperità, fertilità e amore.