CARATTERISTICHE

Citrus x paradisi è utilizzato nella medicina popolare in molti paesi come agente antibatterico, antimicotico, antinfiammatorio, antimicrobico, antiossidante, antivirale, astringente e conservante. Viene anche utilizzato per la prevenzione del cancro, la rigenerazione cellulare, la riduzione del colesterolo, la disintossicazione, il mantenimento della salute del cuore, la nefrite lupica, l’artrite reumatoide e la perdita di peso (GUPTA & al., 2012).

In erboristeria viene frequentemente utilizzato l’olio essenziale di buccia, ricco di monoterpeni come limonene, sabinene e mircene, oltre che di β-cariofillene (HATA & al., 2003 ; DE CASTRO & al., 2006 ; DENG & al., 2020). Le Citrus x paradisi è ricco di flavonoidi (flavononi, flavoni, flavonoli e antocinanine). È interessante notare che i flavonoidi degli agrumi hanno dimostrato in diversi studi un effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro (BENAVENTE-GARCÍA & CASTILLO, 2008).

Inoltre, alcuni flavonoidi di agrumi hanno effetti benefici sul metabolismo lipidico nell’obesità, nel diabete, nell’ipertensione e nella sindrome metabolica (ALAM & al., 2014 ; RAZAVI & HOSSEINZADEH, 2019). L’abbondanza dei diversi composti dipende dalla varietà, dalla posizione geografica, dal momento di raccolta e dal metodo di lavorazione del frutto (DE CASTRO & al., 2006).

PROPRIETÀ

• Effetti ansiolitici e antidepressivi:

Il succo di Citrus x paradisi e il suo olio essenziale ottenuto dalla buccia somministrata per via orale mostrano effetti ansiolitici e antidepressivi nei ratti in diversi test comportamentali. Aumentano l’attività locomotoria e le capacità esplorative degli animali nel test del labirinto rialzato in modo simile al diazepam. Inoltre, diminuiscono la durata dell’immobilità e aumentano la durata dell’arrampicata durante la prova di nuoto forzato (MALLICK & KHAN, 2016 ; GUPTA & al., 2009 ; 2010 ; 2011 ; 2014).

Questo effetto ansiolitico di Citrus x paradisi sembra essere correlato alla presenza di flavonoidi (rutina, quercetina, kaempferolo e miricetina) che mostrano una significativa attività tranquillizzante in diversi modelli animali (GUPTA & al., 2018).

• Attività antinfiammatorie e antiossidanti:

È stato dimostrato che l’olio essenziale di Citrus x paradisi ha una buona attività antiossidante stimata dai saggi DPPH (2,2-difenil-1-picrilidrazil) e ABTS (acido 2,2′-azino-bis3-etilbenzotiazolina-6-solfonico) (DENG & al., 2020).

Inoltre, i flavonoidi in esso contenuti, come la naringina e la naringenina, mostrano una forte attività antinfiammatoria e antiossidante (BENAVENTE-GARCÍA & CASTILLO, 2008 ; ALAM & al., 2014).

• Effetti antimicrobici:

L’olio essenziale di scorza di Citrus x paradisi mostra un effetto antimicrobico in vitro contro vari isolati batterici clinici (Bacillus cereus, Enterococcus faecalis, Escherichia coli, E. coli ATCC 25292, Klebsellia pneumonia, Pseudococcus sp., Salmonella typhmurium, Shigella flexneri, Staphylococcus aureus e Staphylococus aureus ATCC 29213) e isolati fungini (Aspergillus niger, Candida albicans et Penicillium chrysogenum) (OKUNOWO & al., 2013 ; DENG & al., 2020). Questo effetto antimicotico è stato dimostrato anche su ceppi di Candida albicans isolati da tamponi di mucosa prelevati da pazienti con diagnosi di stomatite protesica (CHURATA-OROYA & al., 2016).

Inoltre, gli estratti eterei di scorza di Citrus x paradisi hanno un effetto insetticida nei confronti delle specie di mosca Anastrepha fraterculus e Ceratitis capitata, sia sulle uova che sulle larve (RUIZ & al., 2014).

• Effetti antiproliferativi:

L’olio essenziale di scorza di Citrus x paradisi ha un’attività antitumorale determinata dal test Cell Counting Kit-8 (CCK-8). Infatti, inibisce la proliferazione delle cellule tumorali del fegato HepG2 e delle cellule tumorali del colon HCT116 in vitro (DENG & al., 2020). Induce l’apoptosi delle cellule leucemiche HL-60 in vitro. Questa attività pro-apoptotica è in parte correlata al contenuto di limonene, decanale, ottano e citrale, composti che mostrano una forte attività apoptotica (HATA & al., 2003).